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Piano annuale delle attività a.s. 2024-2025

Piano annuale delle attività a.s. 2024-2025

Descrizione

Il Piano Annuale delle Attività, che formalizza gli obblighi di lavoro dei docenti, di natura collegiale, complementari e funzionali alle attività di insegnamento, è deliberato dal Collegio dei Docenti nel quadro della programmazione dell’azione didattico-educativa.

Tale documento implica una prima fase di preparazione da parte del dirigente,  sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, ed una successiva fase deliberativa dal Collegio dei Docenti.

Il Piano, pur possedendo il principio della modificabilità in corso d’anno per far fronte alle eventuali esigenze, non può essere modificato unilateralmente da parte del Dirigente Scolastico. Il Piano è un documento liquido, soggetto a cambiamenti, e l’onere di variazione spetta esattamente all’organo che lo ha deliberato.

Il Piano Annuale delle Attività prevede, ai sensi dell’ex art.29 CCNL 2006-2009, non modificato dal CCNL 2016-2018 firmato il 19 aprile 2018:

  • fino a n. 40 ore annue per la partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenticompresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative;
  • fino a n.40 ore annue per la partecipazione ai consigli di classe; la programmazione di tale monte orario deve tener conto dei docenti con un numero di classi superiori a sei; inoltre, sugli impegni rientranti in tale quota, il comma 3, lett. b) dell’art.29 specifica che “gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti”. la necessità di dover definire tali criteri potrebbe rivelarsi utile ai fini di una migliore organizzazione.

Rientra nelle attività funzionali all’insegnamento lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione, i rapporti individuali con le famiglie, il riordino di ambienti e materiali. Tali attività sono dovute, non sono quindi computate nelle 40 ore.

Allegati

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